Il Metodo Vocessenza funziona davvero?

MA IL METODO VOCESSENZA® FUNZIONA DAVVERO?

È una domanda che torna spesso, sottile come una nebbia del mattino.

Ad accoglierla è Benedetta, la mia assistente. Ogni giorno, durante le sue consulenze gratuite, le viene rivolta in mille forme diverse da chi desidera sapere di più sul mio Percorso individuale — un cammino che va decisamente controcorrente rispetto alla maggior parte dei metodi e corsi di canto:

“Ma questo Metodo… dà risultati? In quanto tempo? Siamo sicuri che faccia per me?”

E lei, ogni volta, respira. Sorride. E ascolta.

Perché dietro a quelle parole si nasconde molto di più: il desiderio di cambiare, di crescere, di liberare la propria voce... e se stessi.

Una voce che attende da anni — forse da sempre — una sola conferma: che sia davvero possibile.

Così, oggi, sento il bisogno di rispondere anche io, con queste righe, a tutti coloro che si trovano sospesi in quella nebbia di dubbi e incertezze.

E lo faccio con la verità più semplice e più profonda che ho maturato in oltre trent’anni di esperienza:

Sì. Il Metodo Vocessenza funziona.

Funziona ogni volta che chi lo segue sceglie di applicarsi, di esserci davvero.

Non è una formula magica. Non è un trucco.

È un cammino. A volte lento, a volte sorprendentemente rapido.

Le sue tempistiche non sono standardizzabili, perché tutto dipende dalla perseveranza, dalla presenza, dal coraggio di chi lo attraversa.

Un lavoro quotidiano, fatto di ascolto, respiro, vocalizzi, consapevolezza.

Ed è una gioia, per me e per i miei collaboratori, poter accompagnare chi decide di iniziare questo viaggio.

Ogni giorno riceviamo messaggi pieni di gratitudine e di stupore: testimonianze di trasformazioni vocali e interiori che fino a poco prima sembravano impossibili.

Come questo, arrivato pochi giorni fa da un allievo del Percorso individuale:

“Ciao Andrea, la prima della Tosca è andata! Che dirti?

Sono molto, ma molto felice, perché per la prima volta — dopo 8 anni dalla mia prima ‘Prima’, nel 2017 — ho cantato con una libertà mai provata prima, con un’espressività finalmente libera dalla paura del ‘mi si sente?’

E l’urlo finale… ho lasciato davvero tutti senza fiato. Mi hanno detto che era così profondo, drammatico e straziante che hanno temuto per le mie corde vocali.

Invece io, dentro, sentivo di poter fare ciò che volevo…

e in quella grandissima libertà, tutto era sotto controllo. Non so quante volte ti avrò ringraziato, ma non sono mai sufficienti, davvero! Grazie”

Quella voce oggi così libera è la stessa voce di un allievo che ha scelto di esserci ogni giorno.

Che ha praticato anche quando non ne aveva voglia.

Che ha ascoltato il corpo, la fatica, il respiro spezzato… senza scappare.

Perché la voce vera non si conquista. Si rivela.

E la libertà vocale non si ottiene. Si ricorda.

Il Metodo funziona.

Potrebbe funzionare anche per te. Ma qui, uso il condizionale con intenzione.

Perché il risultato non dipende da me. Dipende da te.

Dipende da quanto sei disposto a smettere di cercare scorciatoie.

A scendere dal piedistallo delle tue convinzioni.

A lasciare andare il controllo per entrare, finalmente, in ascolto.

Nel canto ci vuole umiltà.

Ci vuole la disponibilità ad accettare che la voce non è mai “una volta per tutte”.

E ci vuole il coraggio di rinunciare a un controllo diretto per scoprire un’altra forma di controllo, più sottile, più intima: un controllo passivo, grazie al quale la voce esce da sé.

Perché la voce cambia ogni giorno.

Come cambia l’anima.

E anche le neuroscienze lo confermano: emozioni, vissuti, stati d’animo... tutto plasma il suono della tua voce.

ll Metodo Vocessenza è come un campo.

Ti offre la terra, la luce, l’acqua.

Ma il seme sei tu.

E tu sei anche il contadino.

Ogni giorno — anche nei giorni di pioggia — sei chiamato a prenderti cura del tuo seme, della tua essenza vibrante, ricordandoti perché hai iniziato.

Quanto ci vorrà? Non lo so.

Mesi? Giorni? Anni?

Ci vorrà il TUO tempo.

E come ogni tempo autentico, non si misura con l’orologio.

Si misura con il cuore.

(Ecco perché i materiali multimediali del Percorso individuale hanno accesso illimitato: per rispettare profondamente i tuoi tempi.)

E poi, arriverà un giorno in cui lo sentirai.

E non avrai più dubbi.

Ci sarà un suono, una voce che finalmente somiglia a te.

Al tuo “te” più autentico.

E allora, sì… capirai:

Il Metodo funzionava anche prima.

Ma solo in quel momento sei riuscito davvero a riconnetterti con la tua voce.

Dentro.

E fuori… tutti applaudiranno. Increduli.

Con dedizione e fiducia,

Andrea

(Ph. Luis Mortales Torres)